Relazione sulle attivita' dell'XI Zona |
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"Incaricai il Reggente l'Ufficio Stralcio di studiare un piano per i servizi logistici e sanitari riservandomi lo studio del piano militare e dell'armamento con speciale riguardo per gli eventuali rifornimenti aerei e per la costruzione di alcune piste di lancio per l'atterraggio degli apparecchi che l'aviazione americana avrebbe messo a nostra completa disposizione. Fu in questo periodo di tempo che accettai la collaborazione di tale Franco Caramelli il quale in un secondo momento mi divenne indispensabile per l'attuazione degli scopi che mi ero prefisso. Il Servizio d'Informazioni, frattanto, aveva raccolto preziose notizie sull'organizzazione OZNA e sullo spionaggio sovietico, ma non distoglieva, peṛ, gli avidi sguardi dalle nascenti aspirazioni clandestine fasciste che avevano le loro ramificazioni fin dentro lo stesso Quartier Generale di Livorno. Riuscimmo ad individuarne i capi e li ponemmo sotto la sorveglianza della Sezione Controspionaggio il cui dirigente, uomo di mia piena fiducia, godeva della stima dei principali responsabili. Decisi do inviare il Brancolini in Spagna per la presa di contatto con esponenti monarchici, ma mi dissuase la condotta di lui che dopo una forte crisi si era orientata ad una religiosità tale da farmi temere di dover perdere questo bravo operatore. V° Pippo |
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