copertina:
G. I. con B.A.R. L’ uomo in secondo piano ha una Winchester m1
Carbine
foto tratta dal sito http://www.olive-drab.com/od_other_firearms_rifle_bar.php3
Dalla pubbl. nr. 5081 M.D. S.M.E. Uff. ADD. E
REG ed.-1955..
“Arma
atta a colpire in ogni forma e fase del combattimento, con fuoco
concentrato e celere, bersagli animati allo scoperto.”
Troviamo
alcune info relative all’arma di squadra americana denominata il
B.A.R., che non è un luogo di ritrovo e di consumazioni , come
l’acronimo potrebbe a prima vista suggerire, ma la sigla del
fucile automatico Browning 1918 A1 distribuito alle truppe
americane già durante la fase finale della I^ guerra mondiale in
Europa, e in seguito arma base d’appoggio per tutto il II
conflitto.
I
partigiani della XI ^ Zona ne riceveranno 29 il 5 nov.’44 2 il
28 nov.’44, 2 il 10 dic.’44, 10 il 31 dic.-’44 per un totale
di 53 armi complete di
caricatori da 20 colpi.
La
prima versione M1918 fu adottata
nel 1917 e servì l’esercito americano durante la
campagna della I^ W.W. in Europa;
successivamente nel ‘37 viene introdotta la versione
M1918 A1;
arma affidabile calibro 0,30”-06 ( italiano 7,62 circa)
caricatore ad astuccio trapezoidale inserito dal basso davanti al
ponticello, da 20 ( in verità il punto debole, basso volume di
fuoco unitario), lunghezza cm.121, peso (scarico) kg.8,580,
funzionamento a recupero di gas con valvola regolabile per la
cadenza, alzo a ritto con cursore graduato da 300 a 1500 yards,
con tacca di mira da combattimento a 300 yards con perno filettato
per la correzione in derivazione, canna a 4 a rigature a passo
costante da 254 mm.,
affidabile e sicura anche in condizioni d’uso
particolari, rustica e precisa. Nel 1940 viene adottato il modello
M1918A2 che ha come variante significativa, la possibilità di
regolare la cadenza di tiro, da lento ( circa 300-450 colpi al
minuto) oppure veloce ( 500-650 colpi al minuto), però non aveva
la possibilità di sparare a fuoco semiautomatico, cioè colpo per
colpo o a colpo singolo.
Tutte
e due le versioni vengono ugualmente usate nella seconda Guerra
Mondiale. Aveva, nel calciolo in legno, alloggiata una potente
molla di ritorno per assorbire il rinculo e diminuirlo, con grande
vantaggio della precisione di tiro. La versione A2 aveva uno
speciale rompifiamma al termine della canna e un bipede
ripiegabile e allungabile telescopicamente per poterlo utilizzare
come fucile mitragliatore/mitragliatrice leggera; lo stesso veniva
a volte rimosso dai soldati se il BAR era usato in configurazione
“arma d’assalto” per alleggerirlo; veniva invece portato se
utilizzato in posizione difensiva in trincea o in postazione.. Ha
combattuto anche in Corea, e successivamente è stato in servizio
presso l’Esercito Italiano fino all’inizio degli anni ’70.
Siccome
la gradazione dell’alzo era regolata in yards, la relativa
conversione italiana veniva effettuata aggiungendo il 10 % in più
alla reale stima in metri.
Esempio;
distanza di tiro stimata 500 mt., corrispondente alzo da
impostare: 500 +10% =
550 yarde.
Era
opportuno non sparare raffiche superiori a 5/6 colpi per evitare
il surriscaldamento rapido della canna e il suo deterioramento
precoce.
Testo
a cura di Abrahms
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